Geografia

La linea del Mincio

Progetto: Confini

Per sei anni, dal 1860 al 1866, il confine stabilito dopo la seconda guerra di indipendenza tra Regno di Sardegna e Impero Austroungarico fu uno dei luoghi strategicamente più “caldi” della frontiera dello Stato unitario appena creato. Il confine lombardo del regno sabaudo (poi d’Italia) attraversava il Lago di Garda e seguiva il corso del Mincio fino alla curva di Curtatone da cui poi puntava ad intersecare ad angolo retto il Po; a meridione di questo il mantovano veniva diviso nella zona annessa ai domini sabaudi ad occidente (e fu compreso nelle province di Brescia e Cremona), e nell’oltre Po’ mantovano rimasto sotto il dominio austriaco. All’indomani della ratifica del trattato di Zurigo del 1859 sul nuovo confine dello Stato gli austriaci si diedero ad una campagna di fortificazione di tutta la zona adiacente al confine. Questa carta topografica stampata a Torino nel 1866, incentrata sulle zone di conflitto tra l’Impero Austriaco e lo Stato sabaudo, mostra l’importanza strategica di quest’area.

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