Arti

Il Duomo di Milano

Progetto: Milano

Monografia, materiale grafico

periodo storico: 1800 - 1926

autori: Ignoto, Rupp Ladislaus, Carbonati Antonio

geolocalizzazione: Milano

I lavori per l’edificazione del Duomo di Milano iniziarono nel 1386, periodo di massimo splendore per lo stile architettonico gotico; l’amministrazione decise di erigerlo sulle antiche fondamenta delle basiliche di Santa Maria Maggiore e di Santa Tecla, i cui resti, oltre quelli del Battistero di San Giovanni alle Fonti, sono rimasti visibili nell’Area Archeologica.

Gian Galeazzo Visconti, Signore di Milano, diede dunque impulso alla Veneranda Fabbrica del Duomo, per finalizzare i lavori di progettazione e costruzione della Cattedrale. Volle impiegare il marmo di Candoglia per la costruzione, operando una vera rivoluzione di stile che rese necessaria la ricerca di ingegneri, architetti, scultori e lapicidi nei cantieri di cattedrali di mezza Europa. Ne nacque uno spazio dedicato allo scambio di idee di maestranze diverse, che resero il Duomo la più europea tra le cattedrali gotiche.

Dato il susseguirsi di architetti e ingegneri a capo dei lavori, è impossibile risalire alla paternità del progetto. La costruzione iniziò dall’abside, decorato da magnifiche vetrate, per poi proseguire con il transetto e le prime campate delle navate. Il 16 ottobre 1418, Papa Martino V consacrò l’altare maggiore. Sul finire del ‘400 i più grandi architetti e artisti del tempo, tra cui Leonardo da Vinci, parteciparono alla progettazione del tiburio.

Carlo Borromeo (arcivescovo di Milano dal 1564 al 1584) e il suo successore Federigo Borromeo (arcivescovo dal 1595 al 1631) ispirarono i loro interventi sul Duomo all’architettura e dell’arredo ecclesiastico della Roma papale, dando una nuova visione agli interni; sotto il loro arcivescovato vennero costruiti il presbiterio, gli altari laterali, la cripta, il battistero e il pavimento. Restano tutt’oggi famosi I Quadroni di San Carlo ed il coro ligneo, esempi e testimonianze di questa prolifica epoca. Alla fine del Cinquecento iniziò il progetto della facciata del Tempio: si stabilirono le fondamenta per la costruzione di un nuovo prospetto poiché la prima gettata era più avanti rispetto alla collocazione originaria dell’antica facciata di Santa Maria Maggiore. Come altre sezioni della Cattedrale, anche la realizzazione di un progetto definitivo per la facciata si avrà solo dopo lunga concertazione, alla fine del Settecento.

Tra XVII e XVIII sec, il tiburio e la guglia furono completati, e nel 1774 si posizionò la madonnina. Nel corso dell’800, in occasione dell’ incoronazione di Napoleone Bonaparte a Re d’Italia, fu completata la facciata; i lavori proseguirono con l’opera di decorazione, costruendo le guglie sulle coperture e montando le vetrate istoriate dipinte a smalto. Nel ‘900 cominciarono gli scavi archeologici e si provvide al montaggio delle porte.

Nella seconda metà del XX secolo è stato effettuato un restauro strutturale e conservativo di alcune parti del Duomo: negli anni ‘60 e ‘70 la Fabbrica operò sulla Guglia Maggiore all’esterno e sui piloni del Tiburio all’interno; negli anni ‘90 il restauro invece interessò l'abside, la facciata e nuovamente la Guglia Maggiore; nel 2016 sono intervenuti sul Tiburio e sulla cupola.

ArchitetturaDuomoChiesaPiazzaMonumenti

Documenti attualmente selezionati per il progetto

BDL

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Veduta di Milano: abside del Duomo Carbonati Antonio

Data certa 1926
Fondazione Biblioteca Morcelli Pinacoteca Repossi Chiari BS
BDL

IMMAGINI

Veduta di Milano: Duomo

Da - a 1800
Fondazione Biblioteca Morcelli Pinacoteca Repossi Chiari BS
BDL

IMMAGINI

Veduta di Milano: Piazza Duomo Carbonati Antonio

Data certa 1926
Fondazione Biblioteca Morcelli Pinacoteca Repossi Chiari BS
BDL

IMMAGINI

Duomo di Milano: prospetto posteriore Rupp Ladislaus

Da - a 1820
Fondazione Biblioteca Morcelli Pinacoteca Repossi Chiari BS