Nodo - L' On. Farinacci, il Segretario Federale e la Fiduciaria dei Fasci Femminili sorridono alle mondine sul treno.
Società
L' On. Farinacci, il Segretario Federale e la Fiduciaria dei Fasci Femminili sorridono alle mondine sul treno.
descrizione stampa su supporto
Progetto: Le Mondine
periodo storico 1900-1950
autore FAZIOLI ERNESTO fotografo
geolocalizzazione Cremona, stazione ferroviaria
Espressione di una concezione più generale del dominio patriarcale, il fascismo “politicizzò” la differenza tra uomini e donne a vantaggio dei primi, sviluppandola in un sistema “repressivo, completo e nuovo, inteso a definire i diritti delle donne come cittadine e a controllarne la sessualità, il lavoro salariato e la partecipazione sociale”. Con una visione indubbiamente conservatrice, il fascismo si mosse nei confronti dei problemi dell’emancipazione femminile e della politica demografica con una impostazione che potremmo definire “autoritaria ed antifemminista”. Autoritaria in quanto era lo Stato il vero dominus della vita dei propri cittadini, da quella sociale a quella familiare, e, pertanto, la donna non era libera di decidere sulla procreazione. Antifemminista perché le esigenze femminili erano subordinate a quelle maschili in tutti i settori del vivere civile, dalla sfera pubblica a quella privata.
FascismoLavoroSalarioPatriarcatoAntifemminismoDocumenti attualmente selezionati per il progetto
IMMAGINI
Autori: Fazioli Ernesto fotografo
IMMAGINI
Autori: Fazioli Ernesto fotografo
Mondine alla partenza del treno. Cremona, stazione ferroviaria