Religione

Cantare una messa

Progetto: Lombardia in musica

periodo storico: 24/02/1979

autore: BARONCHELLI GIUDITTA informatore

geolocalizzazione: (BG) Oltressenda Alta

La musica sacra è sin dall’inizio un elemento di rilievo negli studi antropologici. Nonostante la musica laica mutasse ed evolvesse con il passare degli anni, le forme di inni liturgici occidentali, che presentavano tra loro caratteri di uniformità, resistevano nel consolidato tradizionalismo voluto dagli organi ecclesiastici: i testi erano in latino, così come in latino erano le messe, come fortemente voluto da pontefici di stampo conservatore quali ad esempio Gregorio XVI.

Nel dopoguerra però, la chiesa si mosse, sia pur prudentemente, nella direzione della contaminazione musicale, eludendo il tradizionale moralismo in favore della “massificazione” dell’esperienza liturgica cantata, cercando di interpretare le dinamiche geo-politiche, culturali e religiose internazionali. Questa corrente innovativa si fece più consistente dopo il Concilio Vaticano II, grazie a Papa Paolo VI che promosse una prospettiva “laicizzante” già appartenuta a Pio X e Pio XII. Su tale apertura, spinta poi anche da Papa Giovanni XXIII, avrebbe subito tirato il vento della contestazione sessantottina. Per tenere il passo, la Chiesa reagì con una ‘ossessione per il consenso’, rimodellando la propria strategia musicale.

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Autori: Baronchelli Giuditta informatore

cantare una messa

24/02/1979 [24/02/1979 - 24/02/1979]
Oltressenda Alta, BG, Lombardia, Italia
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