Storia

La terza guerra d'indipendenza

Progetto: Confini

Il primo conflitto del neonato Regno d’Italia si conclude con l’annessione del Veneto e di parte del Friuli grazie soprattutto all’alleanza con la Prussia. La guerra sul fronte italiano fu segnata infatti da sanguinose sconfitte. In particolare sul campo di Custoza dall’alba del 24 giugno 1866 si combatté una battaglia ferocissima tra l’esercito italiano, divenuto nominalmente tale dal 1861 e che includeva le forze sabaude, degli ex stati borbonici, dei garibaldini e di tutti i volontari convenuti per dare man forte alla causa unitaria, e le truppe austriache. La strategia ideata dal generale La Marmora avrebbe dovuto prevedere la divisione dello schieramento italiano in due zone: mentre una avrebbe dovuto procedere ad un’invasione del Veneto dal Mincio, l’altra si sarebbe dovuta muovere da sud. Le operazioni non si raccordarono e così l’esercito italiano, ben più numeroso di quello austriaco, finì per essere colto frammentato e sparpagliato sul campo di battaglia. Si trattò di una disfatta di tale portata da ledere profondamente, nonostante la felice conclusione del conflitto dovuta ai successi della Prussia e alla diplomazia francese, la fiducia degli italiani nei confronti del governo.

RisorgimentoGuerre d’indipendenza italiana

Documenti attualmente selezionati per il progetto

Non sono presenti contenuti.