Storia

La seconda guerra d'indipendenza

Le sanguinose vittorie di Solferino e San Martino e la nuova frontiera lungo la “linea del Mincio”

Progetto: Confini

Cavour aveva abilmente intessuto relazioni diplomatiche con l’imperatore di Francia Napoleone III per indurlo a sostenere le ragioni dell’Italia in caso di aggressione da parte dell’Impero austriaco; l’invio di un ultimatum da parte dell’Austria il 23 aprile del 1859 fece scendere in campo, alleati, italiani e francesi che sconfissero gli austriaci nelle battaglie di Magenta, Solferino e San Martino. Il costo umano di queste battaglie indusse però l’imperatore a desistere dal progetto di conquistare Vienna e a firmare frettolosamente, l’11 luglio del 1859, l’armistizio di Villafranca. L’Italia rimaneva monca del Veneto; una frontiera tra nazioni tagliava in due la provincia di Mantova.

PoliticaRisorgimentoGuerre d’indipendenza italiana

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