Società

Tempo libero

Progetto: La società fascista

A partire dal 1925 anche il tempo libero, le attività e la socialità connessa, furono fascistizzate e nazionalizzate. Se erano sorti autonomamente dei circoli ricreativi fascisti, questi vennero ora strutturati, a partire dal 1925, nell’Opera Nazionale Dopolavoro (OND); nel 1929 fu creato anche un Dopolavoro contadino che doveva proporre, e vigilare, sulle attività ricreative con modalità compatibili con il lavoro dei campi. Le attività ricreative seguivano diversi ambiti e servizi per il miglioramento della cultura fascista del popolo e il suo divertimento: istruzione; educazione fisica; turismo ed educazione artistica (teatro, musica, cinema, radio e folklore).

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