Nodo - La società fascista
Storia
La società fascista
Progetto: La società fascista
L'analisi del complesso rapporto tra cultura e società agli albori degli anni '20 del Novecento e tra questi e il fascismo che, dopo la Marcia su Roma, diviene motore politico della Nazione, può mostrare come il fascismo si sia reso capace di adottare una gestione del potere all'altezza di una società contemporanea in netta discontinuità con l'esperienza ottocentesca. La dittatura si afferma nel momento in cui all'interno della società concorrono due fragilità: quella delle classi borghesi che costituiscono la società politica e quella delle classi subalterne che costituiscono la società civile. L'irrompere delle masse e della piccola borghesia sulla scena politica rende il panorama sociale esplosivo e di questa circostanza il fascismo trae un grande vantaggio. Le relazioni diversificate intrecciate dal fascismo ora con uno, ora con l'altro di questi strati sociali hanno rappresentato diverse fasi dello spirito fascista, ma in ogni momento della sua storia l'obiettivo perseguito è stato quello di creare uno stato totalitario ovvero in grado di permeare la vita sociale e il comportamento individuale dei cittadini. Questo è avvenuto secondo diverse direttrici e in vari ambiti che qui si accennano per linee generali.
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