Storia

La nuova politica dell'Italia Benito Mussolini discorsi e dichiarazioni a cura di Amedeo Giannini

(cap.III, XV, XVI)

Progetto: Milano

Testo a stampa - monografia

periodo storico: 1923

autore: Amedeo Giannini

geolocalizzazione: Milano

Il capitolo III riporta il discorso rivolto agli operai delle acciaierie Lombarde, fatto a Milano il 5 dicembre 1922; il capitolo XV il discorso ai ciechi in guerra del 29 marzo 1923; il capitolo XVI riporta le dichiarazioni sull'espansione Italiana nel mondo del 2 aprile 1923. All’inizio il fascismo si chiamava sansepolcrismo, da piazza San Sepolcro a Milano, dove sorgeva il Circolo dell’Alleanza Industriale nel quale Benito Mussolini il 23 marzo 1919 pronunciò un discorso sui principi di fondazione dei Fasci Italiani di Combattimento. L’evento fu anticipato da diversi manifesti pubblicati su Il Popolo d’Italia , tra cui quello del 9 marzo che diceva: “Il 23 marzo sarà creato l'”antipartito” sorgeranno cioè i Fasci di Combattimento, che faranno fronte contro due pericoli: quello misoneista di destra e quello distruttivo di sinistra”.

Il Popolo il giorno successivo riportò i tre punti fondanti del movimento esposti dal Duce nel “Programma di San Sepolcro”: « I. L’adunata del 23 marzo rivolge il suo primo saluto e il suo memore e reverente pensiero ai figli d’Italia che sono caduti per la grandezza della Patria e per la libertà del Mondo, ai mutilati e invalidi, a tutti i combattenti, agli ex prigionieri che compirono il loro dovere, e si dichiara pronta a sostenere energicamente le rivendicazioni d’ordine materiale e morale che saran propugnate dalle associazioni dei combattenti, II. L’adunata del 23 marzo dichiara di opporsi all’imperialismo degli altri popoli a danno dell’Italia e all’eventuale imperialismo italiano a danno di altri popoli; accetta il postulato supremo della Società delle Nazioni e presuppone l’integrazione di ognuna di esse, integrazione che per quanto riguarda l’Italia deve realizzarsi sulle Alpi e sull’Adriatico colla rivendicazione e annessione di Fiume e della Dalmazia. III. L’adunata del 23 marzo impegna i fascisti a sabotare con tutti i mezzi le candidature dei neutralisti di tutti i partiti » Il 6 giugno 1919 sempre il Popolo d’Italia pubblicò il Manifesto dei Fasci Italiani di Combattimento e il Sansepolcrismo divenne Fascismo.

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