Storia

Le mondine al lavoro sorvegliate dal "capoccia" mentre era in corso uno sciopero.

Foto di mondine sorvegliate durante uno sciopero Val Padana

Progetto: Le Mondine

periodo storico 1900-1950

autore ANONIMO fotografo

geolocalizzazione Val Padana

Per le loro misere condizioni le mondine non erano affatto nuove alle lotte e agli scioperi sin dalla fine dell’Ottocento e i primi del Novecento: in epoca fascista si ricordano in particolare due scioperi, nel 1927 e nel 1931, durante i quali in migliaia, nel Vercellese, Novarese, Biellese, fermarono il lavoro per opporsi alla minaccia di riduzione salariale, con numerosi conseguenti arresti. La protesta del 1944 iniziò il 15 maggio a Medicina (Bologna) e nei giorni successivi si propagò in altre aree della Bassa bolognese fino a sfociare a metà giugno nella massima partecipazione dell’intera categoria in diverse zone dell’Emilia e della Romagna. Sostenute, difese e organizzate dai CLN e dai Comitati di difesa della donna (nati per iniziativa dei comunisti sia per difendere le famiglie dei partigiani, sia per evitare che le donne fossero sfruttate oltremisura), le lavoratrici chiesero la riduzione da 8 a 7 ore lavorative, un aumento della paga, il miglioramento del vitto, due copertoni per bicicletta, una veste e un fazzoletto per la testa, la sospensione del lavoro durante gli allarmi aerei e che tale sospensione fosse anche retribuita. E nonostante le minacce di deportazione, le incarcerazioni, le percosse, proseguirono eroicamente la loro protesta per circa un mese, interrompendo a più riprese il lavoro per chiedere la liberazione delle compagne arrestate e fino a ottenere quanto richiesto e, anzi, aumentando le rivendicazioni via via che ottenevano risultati.

MondineFemminismoDonneLotteScioperi

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Autori: Anonimo fotografo

Acqua,Conflitto sociale,Lavoro agricolo,Agricoltura